La sicurezza sulle strade non riguarda solo la guida prudente e il rispetto delle norme, ma anche la protezione contro le truffe. Una recente indagine commissionata da Facile.it, in collaborazione con Consumerismo No Profit e condotta da mUp Research e Bilendi, ha svelato un allarmante fenomeno: circa 2 milioni di italiani sono stati vittime di frodi mentre erano al volante o in fase di parcheggio nell'ultimo anno.
1. Il Finto Tamponamento
Questa è la truffa più diffusa, colpendo il 44% degli automobilisti truffati. I malfattori simulano un incidente in un parcheggio, accusando l'automobilista di aver causato danni alla loro vettura. Spesso le vittime, per evitare complicazioni con l'assicurazione, pagano in contanti. Le donne risultano essere le più colpite da questa frode.
2. Lo Specchietto Rotto
Un’altra truffa molto diffusa (42% dei casi) vede i truffatori simulare il danno allo specchietto retrovisore, spesso lanciando oggetti contro la vettura della vittima. Ancora una volta, viene richiesto un risarcimento immediato in contanti. Questa truffa ha maggiore successo tra gli uomini.
3. Il Finto Pedone Investito
L'ultima trovata dei truffatori coinvolge un falso pedone che si getta a terra fingendo di essere stato investito. Frequentemente interviene un complice che testimonierà di aver assistito al sinitro. In questo caso, le vittime predilette sono i giovani tra i 18 e i 25 anni. Sfruttando il senso di colpa e la paura di conseguenze legali, i truffatori riescono spesso a ottenere denaro.
Nonostante la diffusione di queste truffe, ci sono delle strategie per proteggersi:
La prudenza non riguarda solo la guida, ma anche la capacità di riconoscere e difendersi dalle truffe. Rimanete vigili e informati, e in caso di dubbio, non esitate a coinvolgere le autorità. Proteggere voi stessi e il vostro veicolo è fondamentale per una guida sicura e serena.